Inclusion & Diversity sono priorità fondamentali per AXA Partners. Ciò implica un forte impegno nei confronti dei dipendenti con disabilità.
Nicola Bignell, Global Head of Inclusion & Employee Experience, racconta il suo punto di vista su come questo avvenga ogni giorno sul luogo di lavoro.

Qual è la strategia di AXA Partners per l'Inclusion & Diversity (I&D) sul luogo di lavoro?

Nicola Bignell: Come azienda, vogliamo assicurarci che la diversità dei nostri team rifletta quella dei nostri clienti e delle comunità in cui operiamo. Siamo attivi nel promuovere una cultura inclusiva in cui le persone si sentano sicure, apprezzate e rispettate. Vogliamo che le nostre risorse sentano di poter essere pienamente se stesse al lavoro, sapendo che le loro differenze sono considerate un punto di forza.
Per questo motivo poniamo una forte enfasi sul tema inclusion & diversity, pienamente in linea con la nostra mission: Agire per il progresso umano proteggendo ciò che conta quando conta. Essendo un'azienda globale presente in 34 Paesi, abbiamo una ricca varietà di culture, background ed esperienze tra i nostri dipendenti. È importante garantire una piena consapevolezza e condivisione della nostra filosofia e del nostro impegno a sostegno dell'inclusion & diversity nella nostra organizzazione. Questo è uno dei principali driver della nostra strategia di Inclusion & Diversity.

Vogliamo che le nostre risorse sentano di poter essere pienamente se stesse al lavoro, sapendo che le loro differenze sono considerate un punto di forza.

Nicola Bignell, Global Head of Inclusion & Employee Experience, AXA Partners

Qual è, in concreto, l'approccio di AXA Partners nei confronti della disabilità sul luogo di lavoro?

N.B : Siamo consapevoli che la disabilità, sia essa visibile o invisibile, fa parte della quotidianità di molte persone che lavorano con noi. Desideriamo assicurarci che si integrino in un ambiente che li sostenga, in cui possano lavorare nel miglior modo possibile e in cui abbiano pari opportunità di formazione e di avanzamento professionale. Inoltre, siamo pienamente consapevoli che un ambiente di lavoro diversificato e inclusivo è un prerequisito per far crescere i nostri dipendenti ed è fondamentale per il successo a lungo termine.

Qual è il livello di consapevolezza e di impegno su questo argomento all'interno dell'azienda?

N.B : La diversità in senso lato, e in particolare l'inclusione della disabilità, sono sempre state una priorità per AXA Partners. Numerose iniziative, sia a livello aziendale che locale, hanno testimoniato questo impegno in passato. Negli ultimi anni il tema ha acquistato maggiore rilevanza e molti dei nostri dipendenti hanno mostrato un interesse crescente per le nostre azioni e il nostro modo di lavorare. Sappiamo anche che i potenziali candidati hanno sempre più aspettative nei confronti delle aziende a cui si rivolgono e per cui lavorano.  Vogliono entrare a far parte di un'azienda che si comporta in modo responsabile e che offra un ambiente pienamente inclusivo, in particolare nei confronti delle persone con disabilità. Notiamo che i responsabili di aziende inclusive che hanno una chiara politica di diversità tendono a registrare livelli più elevati di coinvolgimento dei dipendenti e di performance generale. L'inclusione delle persone con disabilità è un aspetto fondamentale da prendere in considerazione.

Un ambiente di lavoro diversificato e inclusivo è un prerequisito per far crescere i nostri dipendenti ed è fondamentale per il successo a lungo termine.

Nicola Bignell

Quali sono le azioni intraprese per garantire dei progressi su questo fronte?

N.B : Nel 2021 AXA Partners ha lanciato una policy globale sull' inclusione in tutte le aree geografiche in cui opera, che riunisce una serie di iniziative e di programmi preesistenti. Esistono date annuali significative, durante le quali organizziamo eventi e campagne di sensibilizzazione coordinati in tutti i nostri Paesi, come la Giornata mondiale della salute mentale il 10 ottobre e la Giornata internazionale delle persone con disabilità il 3 dicembre. Abbiamo una rete di inclusion champions in tutte le aree geografiche che si incontrano ogni mese per condividere idee e trasmettere le nostre iniziative globali.

Inoltre, offriamo sessioni di formazione e sensibilizzazione ai nostri manager per aiutarli a fornire il giusto supporto ai membri del loro team con una disabilità.

Infine, ma non meno importante, sosteniamo attivamente AXA’s Mix’iN employee network. Questo network interno (Employee Resource Group) è disponibile per tutti i dipendenti AXA e si propone di promuovere e agire per l'inclusione e la diversità sia all'interno di AXA che nella società nel suo complesso.

Oltre alle iniziative a livello aziendale, abbiamo anche una serie di programmi in atto presso le nostre entità locali. Ad esempio, nel 2012 AXA Partners France ha firmato un accordo per sostenere gli sforzi a favore dell'inclusione della disabilità, con un quadro di rendicontazione molto strutturato. AXA Partners France ha inoltre accolto due candidati con problemi di disabilità nell'ambito dell'iniziativa Duo Day, lanciata lo scorso anno. Questi candidati hanno trascorso la giornata con due team diversi, alla scoperta delle rispettive attività.

In Spagna, AXA Partners collabora con Plan Familia, un programma della Fondazione Adecco, che offre supporto ai familiari dei nostri dipendenti che vivono con una disabilità.

Nel Regno Unito, AXA Partners ha ottenuto il riconoscimento di datore di lavoro "Disability Confident", un'attestazione del governo britannico che certifica i nostri protocolli e le nostre pratiche a favore della disabilità.

Quali sono i principali traguardi raggiunti quest'anno e le priorità per il futuro?

N.B Tra pochi giorni, il 3 dicembre, celebreremo la Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità, un'iniziativa di portata globale e un'importante pietra miliare nella nostra agenda I&D. Gli eventi a livello locale, coordinati dai nostri inclusion champions, contribuiranno a sensibilizzare i dipendenti. Quest'anno abbiamo intenzione di fare un passo avanti nel nostro impegno sulla disabilità e prenderemo parte a un'iniziativa del Gruppo AXA a livello globale, un programma di mentoring chiamato Exchange, che prevede un anno di lavoro tra un mentore e un mentee. Questo progetto prevede che una coppia di persone sviluppi e proponga una soluzione che ci aiuti, come azienda, a essere più inclusivi nei confronti delle persone con disabilità.

All'inizio dell'anno abbiamo celebrato la Giornata mondiale della salute mentale, il 10 ottobre, concentrandoci sul benessere dei dipendenti e sull'importanza della relazione sociale, sulla scia della pandemia e dello sviluppo dello smart working. Nell'ambito di questo evento, abbiamo incoraggiato e sostenuto i nostri dipendenti a tutelare e, se possibile, migliorare la loro salute mentale e il loro benessere. Abbiamo organizzato un webinar globale sull'importanza delle relazioni sociali e in molti Paesi hanno partecipato a iniziative locali per promuovere suggerimenti su come prendersi cura della propria salute mentale e del proprio benessere.

In conclusione, il nostro obiettivo è continuare a sensibilizzare e a sensibilizzare i nostri dipendenti sui programmi e sulle iniziative che stiamo attuando a favore dei nostri dipendenti diversamente abili, adattando i nostri luoghi di lavoro, i modi di lavorare e la nostra mentalità.

La nostra intenzione è quella di proseguire con la nostra roadmap sull'inclusione, con l'obiettivo di adattare il contributo che offriamo alle nostre risorse nei diversi Paesi, in base alle sfide locali che devono affrontare, e di continuare a costruire sulla base dei progressi già compiuti per arrivare a una cultura realmente inclusiva. La volontà di AXA di partecipare al nuovo programma di Valuable 500, denominato Generation Valuable, ne è la testimonianza.

Generation Valuable, il programma Valuable 500

In rappresentanza di AXA, Thomas Buberl è stato uno dei primi firmatari di The Valuable 500, un gruppo globale composto da 500 CEO e dalle loro aziende che innovano insieme per l'inclusione della disabilità. Finora abbiamo collaborato con loro in modo saltuario, ma siamo stati motivati ad essere più attivi. Abbiamo annunciato pubblicamente la nostra intenzione di aderire al loro nuovo programma Generation Valuable.

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