Dal momento che la pandemia Covid-19 sta creando una nuova quotidianità e che assistiamo alla ricomparsa di una nuova ondata, è difficile aspettarsi un "ritorno alla normalità" in un futuro prossimo. Una ricerca condotta dall'Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite (UNWTO) mostra che la maggior parte degli esperti non vede un ritorno ai livelli pre-pandemia del 2019 prima del 2023. Nel frattempo, come possiamo affrontare la nuova normalità, progettando viaggi più sicuri per le persone e rafforzando la fiducia? Ecco alcune tendenze che guideranno il futuro dei viaggi, soltanto più sicuri.

2020, l'anno in cui il turismo ha subito una svolta inaspettata

Nel 2020, il numero di arrivi dei turisti internazionali è diminuito di ben il 60-80% in tutto il mondo. Attualmente, i governi devono ancora affrontare la crisi sanitaria e, nonostante le campagne di vaccinazione e di test, le persone non possono sperare di tornare a viaggiare con tranquillità nel prossimo futuro. Secondo Inmarsat's Passenger Confidence Tracker, il 60% dei passeggeri dichiara che sarebbe contento di volare di nuovo entro la fine di quest'anno, ma questo potrebbe non significare che i viaggi internazionali siano ripartiti a pieno ritmo.

Le aspettative dei viaggiatori nella nuova normalità

La paura del virus, le misure restrittive per i viaggi nazionali e l'incertezza generale (voli cancellati o rinviati) hanno contribuito all'aumento della diffidenza dei clienti che ha tuttora un impatto sul comparto dei viaggi. Secondo lo studio di Inmarsat, le misure di prevenzione come il test COVID prima del volo (56%), il passaporto sanitario digitale (47%), la scansione termica (42%), gli alert sullo stato della destinazione (39%), l'imbarco scaglionato (39%) e le code di sicurezza separate (36%), migliorano la fiducia dei passeggeri e contribuiscono a ridurre il timore di diffondere o contrarre il virus. Queste misure traggono vantaggio dallo sviluppo della tecnologia e sottolineano la necessità per le compagnie aeree e gli altri attori del turismo di adottare la digitalizzazione per restare aggiornati e fidelizzare i propri clienti, sfruttando il digitale per un'esperienza di viaggio più semplice e sicura.

Più sicurezza e adattamento

In questa realtà e con queste nuove aspettative, la gestione dell'imprevisto è diventata la norma. I viaggiatori vogliono sempre più poter cancellare o riprogrammare una prenotazione di viaggio senza alcun costo aggiuntivo o con costi minimi (27% degli intervistati, secondo uno studio condotto da Inmarsat). Questo si riflette nelle loro preoccupazioni, in quanto ora si sentono particolarmente preoccupati della capacità di un provider di viaggi di gestire lo smarrimento di un oggetto (19%), un incidente domestico (17%), un danno fisico (14%) e problemi logistici (13%).

Un approccio territoriale al viaggio

Il contesto sanitario modifica anche i desideri di viaggio e la volontà dei viaggiatori di organizzare viaggi lontani. Infatti, il 50% dichiara di essere più propenso a scegliere una destinazione nel proprio Paese o in un'area rurale. Si nota anche un aumento dei viaggi on the road e di altri modi di vivere il viaggio in modo diverso: workation (telelavoro in un luogo diverso da casa propria) e staycation (vacanza trascorsa nel proprio Paese piuttosto che all'estero). Un altro indicatore è che l'auto o il veicolo per il tempo libero (case mobili) sono ampiamente preferiti dai viaggiatori, che li considerano un mezzo di trasporto più sicuro del treno o dell'aereo, soprattutto in situazioni di COVID.

I viaggi sostenibili sono in crescita

I viaggiatori sono più aperti a nuove forme di turismo, più rispettose dell'ambiente, come ad esempio il turismo lento, che consiste nel prendersi del tempo per viaggiare godendosi la natura, o l'ecoturismo, che propone di viaggiare preservando la biodiversità e le risorse culturali. Possiamo anche osservare l'aumento di brand di viaggio identificati come "sostenibili", che propongono viaggi specifici, come Seacology o Natural Habitat Adventures.

La tecnologia nei viaggi diventa fondamentale

COVID ha cambiato profondamente anche il rapporto dei viaggiatori con la tecnologia. L'80% afferma che la tecnologia aumenta la fiducia nei viaggi e dovrebbe contribuire a una maggiore trasparenza. Per quanto riguarda le condizioni di salute, 9 viaggiatori su 10 sarebbero in linea con un passaporto sanitario digitale, se questo li aiutasse a viaggiare. Vedono un beneficio positivo in questo monitoraggio, come ricevere notifiche in tempo reale quando sono a rischio di calamità naturali, terrorismo o atti dolosi nelle vicinanze del luogo in cui si trovano. Infine, il COVID-19 ha accelerato l'adozione del digitale nel settore medico. L'80% dei pazienti che hanno provato il teleconsulto è disposto a rifarlo, anche dopo la pandemia.

La Privacy come Nuovo Lusso e la Trasparenza come nuova responsabilità

Quando sono in viaggio, i turisti desiderano esperienze uniche, intime e su misura: è qui che risiede il valore di un viaggio per loro. Servizi personalizzati in base ai loro gusti e desideri, la sensazione di essere gli unici o di essere stati gli unici a vivere questo momento: l'esclusività. Questo si riscontra anche nel processo di prenotazione, dove il viaggiatore desidera maggiore chiarezza e trasparenza nelle condizioni di cancellazione, rimborso e opzioni assicurative.

Libertà e Flessibilità per un viaggio completo

Come possiamo soddisfare tutte queste aspettative? Essendo flessibili e proponendo offerte personalizzate e modulari e possibilità di copertura assicurativa opzionale. I viaggiatori vogliono prodotti assicurativi adatti alle loro esigenze e a volte trovano difficile confrontare le polizze assicurative quando si tratta di esigenze precise. La loro protezione deve essere flessibile, semplice, chiara e trasparente. Il COVID rimane una delle principali preoccupazioni, non ancora sotto controllo, per cui i viaggiatori hanno bisogno di coperture specifiche, che integrino sia la salute che i viaggi. 

Questo importante cambiamento di paradigma è un'opportunità per rendere l'assicurazione più semplice per gli utenti e per aumentarne l'attrattiva essendo più vicina ai viaggiatori, con maggiori benefici emotivi.

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Fonti:

  • L'industria turistica globale - Analisi di mercato - 2020-2023 Trends - Corporate strategies - XERFI GLOBAL - Gennaio 2021
  • Viaggiare nella nuova normalità - Customer study - Mercato francese - AXA - Novembre 2020
  • Gli assicuratori contro la crisi- XERFI CLASSIC – Febbraio 2021
  • UNWTO evidenzia il potenziale del turismo nazionale per contribuire alla ripresa economica delle destinazioni in tutto il mondo – UNWTO – Settembre 2020