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Il Covid-19 ha lasciato milioni di donne in condizioni di svantaggio
7 marzo 2022
L'uso degli strumenti digitali da parte delle donne è aumentato in modo significativo durante la pandemia di Covid-19 ed è stato un salvavita per molte donne durante questo periodo. Ma questo progresso digitale non è stato privo di costi. Il confine tra lavoro e vita domestica, ad esempio, è diventato sempre più labile. Tuttavia, le donne vedono nella tecnologia digitale una chiara opportunità per apprendere nuove competenze, socializzare e semplificarsi la vita.
"Ancora di salvezza: Rischi e opportunità per le donne a seguito della rivoluzione digitale Covid-19" è l'ultimo di una serie di rapporti sulla pandemia Covid-19 e sul suo impatto sulle donne. Le due precedenti indagini di AXA hanno esaminato gli effetti economici e sanitari della crisi. Questa volta ci concentriamo sull'aumento dell'uso della tecnologia digitale da parte delle donne e sul modo in cui il digitale sta entrando in quasi tutti gli aspetti della vita quotidiana delle donne. Per questo report, AXA ha intervistato 8.000 donne di diversa estrazione sociale ed economica in otto Paesi: Francia, Germania, Italia, Messico, Nigeria, Spagna, Thailandia e Regno Unito.
Poiché AXA ritiene che le donne siano la chiave del progresso e che rappresentino una forza vitale per la crescita e lo sviluppo in tutto il mondo, diamo un'occhiata ai risultati principali dell'indagine.
Nel complesso, la maggior parte delle donne intervistate concorda sul fatto che la tecnologia digitale le ha aiutate a sfuggire agli effetti peggiori dell'isolamento. Durante la pandemia, un numero crescente di donne ha utilizzato i mezzi digitali per mantenere i contatti con amici e parenti, per gestire la propria salute e i propri affari finanziari, nonché per fare la spesa e seguire la scuola dei figli.
Nel corso della pandemia, l'86% delle donne ha utilizzato i mezzi digitali per lavorare a distanza - il 10% lo ha fatto per la prima volta. Si è registrato anche un forte aumento dell'apprendimento online, in quanto le donne utilizzano gli strumenti digitali per acquisire nuove competenze e capacità. Dall'inizio della pandemia, il 30% delle donne ha dichiarato di aver partecipato per la prima volta a corsi di formazione o sviluppo di competenze online. In totale, l'86% segue esercitazioni e corsi online. Tra le donne, l'uso del digitale in alcuni settori supera ormai il 90%, il che rende più probabile che le donne rimangano online anche quando la pandemia sarà finita.
Le donne apprezzano la flessibilità che il lavoro a casa offre, soprattutto quando si tratta di accudire i bambini. Ma la diffusione delle soluzioni digitali comporta anche dei rischi. Secondo il nostro sondaggio, quasi tre quarti delle donne (73%) ha difficoltà a mantenere un sano equilibrio tra lavoro e vita privata. Questo è in parte dovuto al fatto che, durante i periodi di chiusura, l'onere dei lavori domestici e della cura dei bambini è ricaduto in modo sproporzionato sulle donne, come è emerso chiaramente dai nostri precedenti rapporti.
Le donne vedono anche altri rischi derivanti dal maggiore utilizzo degli strumenti digitali: Il 41% ha dichiarato di temere di perdere il lavoro a causa dell'aumento dell'automazione, una tendenza accelerata dall'attuale pandemia. Più della metà (51%) ha sottolineato la potenziale perdita di privacy. Le donne più giovani, in particolare, hanno citato gli abusi online come una preoccupazione crescente. Nel nostro sondaggio, il 35% ha indicato le "molestie online" come un rischio. Non sorprende che molte donne si rivolgano ad attivisti, spesso attraverso i social media, per far sentire la propria voce.
Quando si tratta di soluzioni digitali, molte donne si sentono ancora svantaggiate rispetto agli uomini. Secondo l'indagine, il 42% delle donne ritiene di dover affrontare ulteriori barriere quando chiede un finanziamento online, un aspetto fondamentale per lo sviluppo di nuove imprese di successo. Non si tratta solo di finanziamenti: Il 58% delle donne teme di avere meno accesso degli uomini alle carriere tecnologiche o scientifiche che richiedono competenze digitali avanzate.
Complessivamente, le giovani donne (di età compresa tra i 18 e i 29 anni) sembrano più consapevoli del "divario digitale di genere" in tutti gli ambiti, dalle carriere alle competenze digitali, dall'accesso ai finanziamenti online alla creazione di una propria attività digitale.
Mentre usciamo dalla pandemia, le donne vedono sempre più spesso gli strumenti digitali come un'opportunità. È un modo per apprendere nuove competenze e bilanciare i difficili impegni lavorativi e familiari. Secondo il nostro sondaggio, la prima opportunità per le donne è l'accesso a " un maggior numero di corsi di formazione online". Un numero maggiore di donne si rivolge al web anche per avviare attività collaterali, creando potenzialmente una nuova generazione di imprenditrici.
Allo stesso tempo, si registra un crescente interesse delle donne per i prodotti finanziari online. Per le donne che lavorano, gli strumenti digitali offrono anche una maggiore flessibilità, fondamentale in un momento in cui molte devono destreggiarsi tra lavoro e impegni domestici.
In AXA Partners crediamo che le donne siano la chiave del progresso e che rappresentino una forza vitale per la crescita e lo sviluppo in tutto il mondo. Ci impegniamo a garantire che le donne abbiano un facile accesso ai servizi online e alle soluzioni di protezione digitale per sé e per le loro famiglie, e che possano realizzare il loro pieno potenziale economico.