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Il Covid-19 ha lasciato milioni di donne in condizioni di svantaggio
7 marzo 2022
Leggi di più su come la Covid-19 sta minacciando la salute fisica e mentale a lungo termine delle donne.
Covid-19 ha un impatto a lungo termine sulla salute delle donne
Dal momento che attualmente per le donne è più difficile accedere a un'assistenza sanitaria affidabile a causa del Covid-19, c'è il rischio che la situazione abbia un impatto negativo duraturo sulla salute fisica e mentale delle donne. È quanto emerge da uno studio condotto da AXA.
La tempesta perfetta
La pandemia è uno scenario di "tempesta perfetta" che sta mettendo sotto pressione la salute delle donne. Sono diversi i fattori che contribuiscono a questa condizione. Innanzitutto, le donne lavorano più spesso in settori ad alto rischio di esposizione alle malattie infettive, come l'istruzione, la cura dei bambini, l'assistenza sanitaria, la vendita al dettaglio, ecc. Inoltre, in genere devono fare i conti con un divario strutturale in termini di stipendi e pensioni, aggravato dal fatto che le donne si assumono più spesso l'onere di occuparsi della famiglia. La mancanza di risorse finanziarie e di tempo rende più difficile l'accesso all'assistenza sanitaria, soprattutto per le donne sole o a basso reddito.
A ciò si aggiunge il fatto che le donne sono soggette a rischi specifici per la salute, come il cancro al seno e al collo dell'utero. Queste malattie sono generalmente curabili, ma solo se vengono diagnosticate precocemente. Infine, studi condotti in passato hanno dimostrato che le donne hanno un rischio doppio di soffrire di depressione rispetto agli uomini*. L'insieme di questi fattori rende le donne più vulnerabili ai problemi di salute dell'attuale pandemia, sia a breve termine che a lungo termine.
Aumento del numero di problemi legati alla salute fisica, mentale e sociale
Le conseguenze negative della pandemia sulla salute delle donne si fanno già sentire. Lo dimostra un'indagine di AXA condotta nell'ottobre 2020 su 8.000 donne di diversa estrazione sociale ed economica in Germania, Francia, Italia, Messico, Nigeria, Thailandia e Regno Unito.
Il numero di donne che hanno dichiarato di stare bene è sceso dal 76% al 70% dall'inizio della crisi. Il calo maggiore si registra in Europa, con una diminuzione di 9 punti percentuali. Non solo la salute fisica delle donne è in pericolo, anche il loro benessere mentale e sociale è sotto pressione. Il 68% delle donne intervistate si sente ansiosa e preoccupata; il 54% ha problemi di sonno e il 44% si sente sola. Molti di questi problemi sono sorti o peggiorati durante la pandemia.
Check-up non effettuati e terapie posticipate
Nonostante il marcato aumento dei problemi di salute nelle donne, lo studio ha anche rilevato che attualmente le stesse non si sottopongono ai consueti controlli medici, come lo screening per il cancro al seno (40%), e ritardano i trattamenti per patologie croniche come il diabete (60%). I motivi di questo fenomeno sono: preoccupazioni finanziarie, sovraccarico della rete sanitaria o paura di infezioni. La situazione è particolarmente preoccupante nei Paesi in via di sviluppo. Ma anche in altri Paesi la situazione attuale può avere un grave impatto a lungo termine sulla salute delle donne e delle loro famiglie, dove le donne sono spesso il principale " custode". Per citare solo un esempio: Una ricerca dell'Organizzazione Mondiale della Sanità** dimostra che quasi il 90% delle donne che muoiono di cancro al collo dell'utero ha avuto scarso accesso alla prevenzione, allo screening e alle cure. Il fatto che questo tipo di malattie non vengano individuate tempestivamente mette a rischio la salute futura di molte donne in tutto il mondo.
La salute degli altri ha la priorità
Tre quarti delle donne intervistate sembrano dare la priorità alla salute di figli, partner e genitori, più di quanto non facessero prima della crisi. La propria salute è quindi al secondo, terzo o addirittura quarto posto. Il 63% delle intervistate afferma di essere più propensa, rispetto a prima della crisi, a preoccuparsi dei problemi di salute dei membri della famiglia, a organizzare visite mediche e ad agire come "responsabile della salute" della famiglia.
Laddove possibile, tuttavia, queste donne cercano anche di mantenere uno stile di vita più sano con le loro famiglie, ad esempio preparando pasti più sani (75%), programmando il tempo per me (66%), prendendosi cura del proprio benessere (61%) e facendo esercizio fisico (43%).
Alla domanda su cosa potrebbe aiutarle a mantenere uno stile di vita più sano, 1 donna su 3 ha risposto che "un accesso più rapido e semplice all'assistenza sanitaria" sarebbe un valore aggiunto. Secondo lo studio, anche il coaching (20%) e una migliore informazione sulla prevenzione di Covid-19 (14%) sono preziosi per aiutare le donne a gestire meglio la propria salute.
Tecnologia e assistenza per il benessere delle donne
Già prima dello scatenarsi della pandemia di Covid-19, le nuove tecnologie di consultazione medica a distanza - Teleconsulto - si erano dimostrate utili nelle regioni in cui l'assistenza medica è di difficile accesso o scarsa. Durante la pandemia, la tecnologia si sta rivelando preziosa anche nelle regioni densamente popolate, soprattutto per le donne che hanno meno accesso a un'assistenza sanitaria periodica, sia fisica che mentale, per mancanza di risorse o di tempo o per paura di un'infezione.
Inoltre, questo studio dimostra che l'assistenza sanitaria per le donne è spesso una questione di disponibilità finanziaria, anche se non è tutto. La possibilità di mettere a disposizione dei servizi - ad esempio l'aiuto domestico dopo un ricovero ospedaliero - può anche aiutare le donne a prestare maggiore attenzione alla propria salute.
* Fonte: Kuehner, C. (2017) - Perché la depressione è più comune tra le donne che tra gli uomini? The Lancet Psychiatry, 4(2), 146-158.
** Fonte : The Guardian - Charity says nearly 1 million women missed breast cancer check (https://www.theguardian.com/society/2020/ sep/30/charity-says-nearly-a-million-women-missed-breast-cancer-check)
