Robot, protesi, sensori, automatizzazione, 3D... Il campo dell'intelligenza artificiale (AI) è vasto e sta rivoluzionando la nostra vita lavorativa e privata. Tuttavia, che cosa sta realmente cambiando? Quali sono i limiti? Cédric Vasseur, docente ed esperto di intelligenza artificiale, ci offre un approfondimento per AXA Partners.

Quando è apparso sul palco con la sua strana scocca in metallo, il robot umanoide di Elon Musk non ha dato l'impressione di essere un'innovazione straordinaria. Tuttavia, il co-fondatore di SpaceX ha affermato che il suo robot avrebbe messo in moto "una trasformazione della civiltà". Denominato Optimus il prototipo, che dovrebbe essere disponibile tra tre o cinque anni, utilizza l'intelligenza artificiale per muoversi e raccogliere oggetti in modo autonomo. L'obiettivo è quello di alleggerire gli esseri umani dalla necessità di svolgere attività ripetitive.

Del resto, questo è uno degli obiettivi principali dell'intelligenza artificiale. Dal salotto di casa all'ambulatorio medico, passando per il posto di lavoro, l'intelligenza artificiale sta rivoluzionando il nostro modo di lavorare, sia a casa che in ufficio, spiega Cédric Vasseur, docente ed esperto di intelligenza artificiale.

Prevenire e valutare gli incidenti

Nella vita di tutti i giorni, grazie al machine learning, sottocategoria dell'intelligenza artificiale, è possibile prevedere e quindi proteggerci da incidenti domestici e professionali, ad esempio suonando l'allarme se il forno viene lasciato acceso troppo a lungo, oppure rilevando un elettrodomestico che si sta surriscaldando o un'anomalia in un sistema.

Ma come funziona di preciso? Utilizzando sensori che trasmettono informazioni dettagliate su variazioni di frequenza, umidità e temperatura, l'algoritmo di apprendimento automatico analizza i dati e analizza i guasti in una fase iniziale. Se si verifica un incidente, i robot sono in prima linea. "Il loro aiuto può essere decisivo in situazioni ad alto rischio. Ricordiamo che quando si è verificato l'incendio alla Cattedrale di Notre-Dame a Parigi, è stato Colossus, il robot dei vigili del fuoco, a entrare per primo sul posto", osserva Cédric Vasseur.

Da solo, Colossus ha spento parte dell'incendio e ridotto la temperatura all'interno della navata. Questa tecnologia, che può essere impiegata ad esempio sugli aerei o nelle self-driving car, aiuterà a prevenire meglio alcune tragedie. Questa assistenza è particolarmente utile nelle aree inaccessibili all'uomo, dove i robot possono entrare, analizzare rapidamente grandi volumi di informazioni e dirigere le squadre di soccorso.

Sostenere i pazienti e migliorare le loro vite

Tra i settori più promettenti c'è quello della salute. Un esempio è rappresentato dai pazienti affetti da disturbi dell'udito. "Alcune persone con problemi di udito possono ora sentire grazie all'intelligenza artificiale", ha dichiarato Cédric Vasseur. Questo progresso è stato ottenuto grazie agli impianti cocleari dotati di un processore che cattura i suoni e li trasforma in impulsi elettrici che attivano il ricevitore impiantato, rendendo possibile seguire una conversazione.

I robot hanno un ruolo importante anche nella cura della dipendenza e della terza età. "Molte persone anziane non portano i loro braccialetti di emergenza, tuttavia se hanno un assistente vocale installato nel loro salotto, saranno in grado di chiedere aiuto in modo del tutto naturale o di urlare in caso di caduta", sottolinea Cédric Vasseur. Attualmente diffusi, questi assistenti vocali possono contribuire a combattere l'analfabetismo digitale, consentendo agli anziani di inviare un messaggio di testo o dettare un'e-mail.

Analizzare le emozioni

Negli ultimi anni, diversi servizi di assistenza clienti si sono dotati di robot conversazionali, che rispondono ad alcune domande dei clienti per iscritto tramite chatbot e anche per telefono, con l'assistenza di una voce artificiale. "Noi esseri umani non siamo sempre grandi lettori di emozioni", spiega Cédric Vasseur. "L'intelligenza artificiale consente di rilevare con maggiore precisione i sentimenti e di guidare i clienti di conseguenza. Può anche analizzare le parole chiave che inducono l'utente a rispondere e comportarsi in modo adeguato. Ciò significa che è possibile formare meno operatori telefonici. Prima bisognava scrivere gli scenari su supporto cartaceo! Ora, le parole da dire sono visualizzate sugli schermi, basta un clic", afferma sorridendo l'esperto.

Alcuni servizi di emergenza in Francia utilizzano questa tecnologia per rilevare più rapidamente gli attacchi cardiaci e aumentare le possibilità di sopravvivenza dei pazienti. L'analisi vocale previsionale eseguita in tempo reale monitora le conversazioni per rilevare segnali come l'intonazione della voce, la frequenza respiratoria, il rumore di fondo e le parole pronunciate dalla persona in difficoltà.

Assistenza e assicurazione: quando l'IA viene utilizzata per sostenere le persone

Nel settore assicurativo e dell'assistenza, l'IA può facilitare il lavoro del personale consentendo l'automazione di alcuni compiti ripetitivi e fornendo informazioni accurate e aggiornate in tempo reale. A questo proposito, l'IA può aiutare gli assicuratori a valutare il rischio e a fissare i costi delle polizze più efficacemente. La raccolta di dati e la parziale automazione di queste attività di valutazione del rischio e di determinazione dei prezzi rendono più rapida la stipula di una polizza assicurativa, a vantaggio sia degli agenti assicurativi sia delle persone che cercano un'assicurazione, e consentono di valutare il rischio in modo più accurato, il che significa che i prezzi sono più allineati alle reali esigenze dei clienti.

Per quanto riguarda l'esperienza del cliente, i chatbot basati sull'intelligenza artificiale possono essere utilizzati per aiutare i titolari di polizze assicurative a reperire informazioni sulle loro polizze, segnalare incidenti o ottenere assistenza quando necessario. Alcuni compiti possono essere "delegati" a un'intelligenza artificiale integrata, che raccoglierà alcune informazioni dal cliente, verificherà la sua richiesta (utilizzando tra l'altro il riconoscimento delle immagini) e offrirà una serie di soluzioni.

In questo contesto, i progressi compiuti negli ultimi anni nell'elaborazione del linguaggio naturale (NLP) hanno permesso l'utilizzo di assistenti virtuali. In caso di incidente o guasto, ad esempio, i chatbot possono essere utilizzati in aggiunta agli agenti assicurativi per aiutare i clienti a ricevere una rapida risposta. I clienti possono segnalare un guasto, chiamare un meccanico e persino scegliere un veicolo sostitutivo direttamente da un'API o da un'applicazione mobile che include un assistente virtuale. Queste soluzioni consentono una migliore gestione delle richieste di assistenza e, allo stesso tempo, danno sollievo ai reparti di gestione dei sinistri. Inoltre, questi chatbot possono essere accessibili 24 ore su 24, 7 giorni su 7, consentendo agli assicurati di ricevere assistenza in qualsiasi momento.

Grazie alla sua velocità e precisione, l'intelligenza artificiale è in grado di prevedere con maggiore precisione determinati pericoli e di assistere le vittime di incidenti in qualsiasi circostanza. Un'opportunità che si è già tradotta in uno sviluppo tangibile per il settore assicurativo che, oltre alla sua esperienza nel settore, può continuare a offrire il miglior servizio possibile ai suoi clienti.

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